BONUS COLONNINE PER IMPRESE E PROFESSIONISTI: RIAPERTURA SPORTELLO DAL 15 MARZO
Riapre dalle ore 12 del 15 marzo la finestra per richiedere contributi all’acquisto e all’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica dedicati specificamente a imprese e professionisti.
Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) stavolta mette a disposizione 70 milioni di euro (la dotazione iniziale era di 87,5 mln) e lascia più tempo per presentare le domande.
La data di scadenza è fissata alle ore 17 del 20 giugno: sarà quindi possibile presentare le domande per il bonus colonnine imprese per almeno tre mesi.
La piattaforma è gestita da INVITALIA, la pagina dedicata è raggiungibile cliccando qui.
A differenza del bonus per i privati, che copriva l’80% delle spese sostenute, quello per le imprese rifonde un massimo del 40% delle spese ammissibili sostenute successivamente al 4 novembre 2021 e comprovate da fatturazione elettronica.
Sono ritenute ammissibili tutte le spese sostenute per l’acquisto e la messa in opera delle infrastrutture di ricarica. Quindi sono compresi anche i costi per:
- l’installazione delle colonnine
- gli impianti elettrici necessari al funzionamento
- le opere edili strettamente necessarie
- gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio
Inoltre, si può richiedere il bonus colonnine imprese anche per coprire fino al 10% delle spese sostenute per la connessione alla rete elettrica e quelle per la progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi.
Vi sono poi dei costi specifici massimi ammissibili. Per le infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
- wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
- colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.
Per le infrastrutture di ricarica in corrente continua:
- fino a 50 kW: 1000 €/kW;
- oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
- oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.